Nascita dell'Idea

Sono passati ormai quattro anni da quando ho iniziato a pensare ad una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sul problema sociale e culturale della scarsità di interventi a promozione delle attività e delle professioni legate all’ambito musicale.
 
Noi musicisti ci lamentiamo di continuo per il fatto che le persone non riconoscono come professione quella del musicista, non rispettano i sacrifici (fisici, psicologici ed economici) che abbiamo fatto nel lungo percorso di formazione (che non ha mai fine). Viene dato sempre meno valore alla formazione musicale: la musica sparisce dalle materie insegnate nelle scuole, i teatri si svuotano, le orchestre chiudono, i musicisti… devono trovarsi un “vero” lavoro. 
 
Cosa possiamo fare noi giovani musicisti per intervenire in questo panorama? 
Spesso alla base dei problemi c’è una difficoltà di comprensione; forse, il primo passo per reagire a questa situazione è imparare a comunicare il problema.
Il modo migliore per raccontare questa storia era senz’altro attraverso dei video: in questi ultimi anni, soprattutto con l’avvento dei social network, il video è diventato il canale più efficace per comunicare.

 

Conoscevo Raffaele Najjar e Maicol Galante che avevano da pochi mesi avviato con alcuni amici una società di videomaking e decisi quindi di coinvolgerli nel progetto.
Serviva un programma da presentare a possibili finanziatori e la stesura occupò quasi un anno per riuscire a trovare il modo migliore possibile di raccontare le motivazioni che ci muovevano a presentare questo progetto, raccogliendo dati per un’analisi del contesto che potesse convincere finanziatori a sostenerci.
Il Comune di Padova, con l’allora assessore alle politiche giovanili Eleonora Mosco, fu il primo ad appoggiare questo progetto proponendoci di realizzare un video promo in occasione di un concerto in Piazza delle Erbe organizzatoci dal Comune nel settembre 2016.
 
Nello stesso periodo, entrai in contatto con l’architetto Giulio Muratori, allora presidente del FAI – delegazione di Padova (con la quale è nata una stretta collaborazione anche per altri progetti), e con altri enti (tra cui il Comune di Padova con il nuovo assessore alla cultura Andrea Colasio) che si unirono a noi in una partnership che ci permise, diversi mesi più tardi, di ottenere dalla Fondazione Cariparo il contributo necessario per iniziare il progetto.
Lo abbiamo nominato “Movi(e)ng Padova”, per legare assieme l’idea di un movimento (in inglese, moving) una spinta al cambiamento, da dare alla città (“Muoviti Padova!”) e il mezzo con cui vogliamo realizzare tutto questo, ovvero i video (in inglese, movie).
Padova, 30 novembre 2019
Davide Fagherazzi
Direttore artistico del Progetto “Movi(e)ng Padova”